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Cantine biologiche
Maria Bortolotti
Dati cantina
Azienda Agricola Maria Bortolotti / La Roverella Agriturismo
Via San Martino, 1 – Località Ponte Ronca – 40069 Zola Predosa (Bo)
Telefono: 051 756763 Fax: 051 757307
Email: info@mariabortolotti.it
La Storia
Ci troviamo sulle prime pendici dei colli bolognesi, nel territorio di Ponte Ronca in una amena posizione panoramica affacciata sulla pianura padana. Querce, acacie e siepi di biancospino, rosa canina, pruno selvatico e roverella costituiscono la vegetazione in parte spontanea e in parte reintrodotta e amorevolmente protetta come habitat di animali e insetti utili alla vite e all'ambiente in generale.
Coltiviamo Pignoletto, Sauvignon e Barbera: la resa in uva è intorno ai 60 quintali per ettaro.
I terreni vocati, il clima favorevole, la pratica dell'agricoltura biologica, che pratichiamo dal 1992, la cura nella selezione dei grappoli, i lieviti autoctoni, l'uso limitato dell'anidride solforosa permettono ai nostri vini di esprimere al meglio il territorio (climat). In particolare:
- La fertilità del terreno è affidata alla corretta gestione dell'inerbimento e al sovescio effettuato con essenze leguminose.
- La difesa contro le malattie fungine è effettuata mediante trattamenti con sali di rame e zolfo in ridottissime dosi.
- La vendemmia avviene manualmente, ad ottimale maturazione fenolica dell'uva cioè a maturazione anche di bucce e semi.
Densità di impianto, rese per ettaro, varietà autoctone, guru sapienti, vinificazioni particolari, portainnesti resistenti, certificazioni, alberelli, controlli, castelli, acciaio, legno, anfore, savoir faire, Georgia, biodinamico…
Il vino è questo ma non solo.
Un vigneto coltivato biologicamente permette di raggiungere quasi sempre una buona maturazione dell'uva e di avere bucce dotate di una ricca flora batterica e di buoni lieviti autoctoni: i lieviti che nella nostra cantina fermentano il mosto sono sempre quelli presenti in campagna sulla buccia dell'uva.
La fermentazione con i lieviti autoctoni del nostro vigneto e il limitato tasso di solforosa ci permettono di avere vini con profumi e aromi molto sfaccettati, specialmente nel caso di Barbera e Pignoletto: vini ottenuti da uve difficili in quanto a zuccheri e acidità elevate per la Barbera e abbondanza di polifenoli per il Pignoletto.
In cantina abbiamo il massimo rispetto di ciò che è avvenuto in campagna.
Prima di parlare del suo aspetto più concreto, predisponiamoci ad ascoltare il dionisiaco che il vino esprime.
Ascoltare il dionisiaco significa lasciarsi trasportare da sensazioni contrastanti come lo svolgersi delle stagioni e la vita in campagna e nella vigna.
Nel vino naturale sono esaltati il colore, il gusto, i profumi e gli aromi; assomiglia molto a Dioniso, il dio del vino ma prima di tutto il dio della natura.