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Saramat

Saramat

Saramat

Al di la del fiume> Marzabotto

Tipologia
Emilia IGT Rosso
Uve
90% Merlot - 10% Negrettino
Gradazione
11% vol.

Chi sono

Sono un vino che riesce ad interpretare con decisione il territorio caratterizzato da terreni forti, drenanti e collinari.

Il mio colore è violaceo profondo, i sentori sono quelli di frutta rossa selvatica come il ribes, il melagrano e queste note molto vinose, delineano i miei caratteri inconfondibili.

La mia buccia è spessa e carnosa e permette ai tannini di essere presenti in grande quantità.

Il risultato è un vino che combina il carattere fiero della barbera con la delicatezza ottenuta da una vinificazione soffice durata circa 20 giorni, realizzata solo con follature manuali.           

Degustami a 16° - 18° se vuoi cogliere il meglio di me.

La mia etichetta è opera dell'Amico Giovanni Manna.

Con chi sto bene

Antico, vero ma che gioviale. Sono il vino dei padri e quindi versami in un calice, mettiti comodo e guarda un bel film come  "Nel nome del padre" chiudendo gli occhi e sentendo le emozioni che offro nei momenti in cui le note musicali prenderanno il posto dei dialoghi…

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NEL NOME DEL PADRE

Nel nome del padre ("In the Name of the Father" il titolo originale) è un film del 1993 diretto da Jim Sheridan, vincitore dell'Orso d'Oro al Festival di Berlino nel 1994.

È tratto dal romanzo autobiografico Proved Innocent di Gerry Conlon, uno dei Guildford Four (tre ragazzi nordirlandesi e una ragazza inglese accusati di aver provocato un'esplosione in un pub di Guildford, oltre ad altri reati), interpretato nella pellicola da Daniel Day-Lewis.

Il film è stato candidato a ben sette premi Oscar nel 1994, senza però aggiudicarsene alcuno.

Trama

Nel 1974, un pub di Guildford è teatro di un attentato terroristico, attribuito all'IRA, l'organizzazione clandestina irlandese che lotta per la riunificazione dell'Irlanda del Nord con l'Eire. Con il sostegno di prove debolissime, quando non addirittura inventate, dell'atto criminoso vengono incolpati Gerry Conlon e tre amici di Gerry, Paul Hill, Paddy Armstrong e Carole Richardson (i Guidford Four), oltre al padre di Gerry, Giuseppe Conlon e a un'intera famiglia di parenti di Gerry residenti a Londra (che diverranno noti come i Maguire Seven), i Maguire, accusati di far parte di una rete di supporto ai terroristi. Nonostante le evidenti prove contrarie (e la successiva testimonianza di un barbone con cui Gerry e Paul stavano parlando nel momento dell'esplosione) padre, figlio ed amici di quest'ultimo sono condannati a trent'anni di reclusione.

La drammatica esperienza carceraria servirà ai due ad avvicinarsi e confidarsi meglio: da un lato Gerry, adolescente ribelle e ladruncolo, dall'altro lato Giuseppe, tutto casa e chiesa che darebbe la sua vita per i suoi cari. Col tempo, Gerry prometterà al genitore, se mai uscirà di galera, che si prenderà cura della famiglia e riabiliterà il suo nome. Passano così cinque anni, in cui i veri colpevoli dell'attentato al pub (uno di essi sarà chiuso nello stesso carcere dei protagonisti) rivelano alla polizia l'innocenza dei Conlon. Una combattiva avvocatessa, Gareth Peirce, assume così le difese dei reclusi che l'opinione pubblica, convinta della loro innocenza, ribattezza "I quattro di Guildford".

Nel frattempo però, Giuseppe, già malato da tempo, ha una crisi respiratoria durante il sonno; portato d'urgenza in ospedale, vi muore un'ora dopo. A questo punto Gerry, rimasto solo ma col sempre più crescente sostegno della gente, acquista coscienza e fiducia di sé - come il padre aveva sempre sognato - ed aiuta la Peirce nella procedura. Quest'ultima, durante una visita all'archivio della polizia, scopre tra le carte dell'accusa un foglio volutamente mai mostrato alla difesa e contenente le dichiarazioni del barbone, che scagionano completamente i Conlon.

Al nuovo processo, di fronte alla nuova prova il giudice annulla le condanne, liberando i quattro. Gerry, uscito dal tribunale dalla porta principale, dichiara che lotterà "nel nome del padre" come aveva promesso, affinché il nome di Giuseppe venga riabilitato.

Interpreti e personaggi

Daniel Day-Lewis: Gerry Conlon

Pete Postlethwaite: Giuseppe Conlon

Emma Thompson: Gareth Peirce

John Lynch: Paul Hill

Corin Redgrave: Robert Dixon

Anthony Brophy: Danny

Frankie McCafferty: Tommo

Beatie Edney: Carole Richardson

Mark Sheppard: Paddy Armstrong

Tom Wilkinson: giudice

Saffron Burrows: ragazza hippy

Joe McPartland: Charlie Burke

 

Colonna sonora

Bono & Gavin Friday - "In The Name Of The Father"

The Jimi Hendrix Experience - "Voodoo Child (Slight Return)"

Bono & Gavin Friday - "Billy Boola"

The Kinks - "Dedicated Follower of Fashion"

Trevor Jones - "Interrogation"

Bob Marley & The Wailers - "Is This Love"

Trevor Jones - "Walking The Circle"

Thin Lizzy - "Whiskey In The Jar"

Trevor Jones - "Passage Of Time"

Sinéad O'Connor - "You Made Me The Thief Of Your Heart" 

Cosa dicono di me

·        ZONA DI PRODUZIONE: Comune di Marzabotto, colli Bolognesi

·        TERRENO: matrice argillosa con microscheletro drenante e strati di argille plioceniche. Buona presenza di calcare e microelementi

·        COLTIVAZIONE DEL VIGNETO: Impianto a Guyot Singolo, a 5000 ceppi ha, coltivazione biodinamica in tutta la superficie aziendale

·        PENDENZA TERRENO: forte pendenza verso ovest

·        ESPOSIZIONE: direzione dei filari est-ovest

·        RESA  PER ETTARO: 50 ettolitri.