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Chi sono
Sono uno spumante ottenuto con il metodo Charmat o Martinotti, ovvero rifermento in maniera controllata in autoclave di acciaio, ciò consente di esaltare le caratteristiche di fruttato, freschezza e aromaticità del miei vitigni base Sangiovese e Aleatico.
Alla vista son rosa tenue, brillante e ho un perlage ottimo. Al naso spicca il floreale tipico del vitigno utilizzato, note di frutta rossa, fragoline di bosco, visciola. In bocca emerge la sensazione di freschezza, son intenso e di buona persistenza.
Per esaltarmi servimi a 8°C/10°C.
Con chi sto bene
Perfetto come aperitivo! Ma mi abbino, esaltando ed esaltandomi, anche ad antipasti di pesce o di salumi grassi; con i primi piatti li gradisco delicati, non strutturati, con buona grassezza e tendenza dolce.
Il mio carattere giovane e la mia spigliatezza ben si sposano con i pezzi migliori delle Ronettes che movimentano la serata.
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The Ronettes sono state un girl group americano di genere pop, formatosi nel 1959 a New York. Divenute popolari grazie soprattutto ai loro lavori in collaborazione con il produttore Phil Spector, le Ronettes furono l'unica band formata da ragazze ad essere invitata ad esibirsi con i Beatles, nell'ultimo tour americano del gruppo di Liverpool nell'estate del 1966
Gli inizi
Nel 1957, Veronica Bennett (più tardi conosciuta come Ronnie Spector, una volta divenuta moglie del produttore Phil Spector) forma il gruppo che sarebbe poi diventato noto come The Ronettes e composto dalla stessa Ronnie, da sua sorella Estelle Bennett e dalle loro cugine Nedra, Diane ed Elaine. Le cinque ragazze imparano a perfezionare le loro armonie vocali nella loro abitazione per poi iscriversi ad uno show amatoriale all'Apollo Theater dove rimediano un insuccesso e la successiva defezione di Elaine e Diane che lasciano il gruppo dopo quella notte.
Come trio, le Ronnie and the Relatives (questo il loro primo nome), arrivarono al loro primo contratto discografico con la Colpix Records nel 1961 e a pubblicare due singoli: I Want a Boy nel mese di agosto e I'm Gonna Quit While I'm Ahead nel gennaio del 1962 che però non riescono ad entrare nella Billboard Top 100.
Nel mese di aprile e giugno del 1962 la Colpix pubblica i primi due singoli accreditati alle Ronettes, Silhouettes e la ristampa di I'm Gonna Quit While I'm Ahead a cui segue un ultimo brano Good Girls che, nel marzo del 1963, decreta l'addio della band dall'etichetta.
Nei primi mesi del 1963, stufa degli insuccessi con la Colpix Records, Estelle contatta telefonicamente il produttore Phil Spector e lo convince a organizzare un provino per lui che, con la sua Philles Records, era da tempo alla ricerca di nuove voci femminili.
All'audizione Spector si sedette al pianoforte e accompagnò il gruppo che cominciò a cantare Why Do Fools Fall in Love quando, improvvisamente, alzandosi dal suo posto esclamò: «Ecco! È questo! Questa è la voce che stavo cercando!».
Nel marzo del 1963, quindi, Spector propose alle ragazze un accordo per una collaborazione che le portò a raggiungere l'apice del loro successo.
Be My Baby
Primo frutto di questa collaborazione è il singolo Be My Baby. Scritta dallo stesso Phil Spector assieme a Jeff Barry e Ellie Greenwich, registrata nel luglio del 1963 e pubblicata nell'agosto successivo, Be My Baby ottiene subito un successo incredibile e diventa una hit da classifica, piazzandosi al numero due della Billboard Top 100.
Spesso citata come la massima espressione del cosiddetto Wall of Sound di Spector, negli anni a seguire diverrà una delle canzoni più conosciute della sua era e, sicuramente, anche uno dei brani che maggiormente hanno influenzato l'evoluzione dell'intero genere pop, piazzandosi alla posizione numero 22 della lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi, secondo la rivista Rolling Stone.
«Le nostre vite sono state capovolte» ricordò Ronnie Spector in seguito. «Tutte le cose che avevo sempre sognato finalmente si avverarono.»
Baby I Love You
Dopo il successo del loro primo singolo, Phil Spector, impaziente di realizzare un seguito con la band, scrive Baby, I Love You di nuovo con Barry e Greenwich, esortando le Ronettes a lasciare New York per la California proprio per registrare il nuovo singolo nei Gold Star Studios, di proprietà del produttore.
A causa però di un problema nato dal fatto che le Ronettes sarebbero dovuto partire per il "Caravan of Stars" tour, invitate dall'organizzatore Dick Clark, Spector decise di tenere con sé Ronnie Spector per le session di registrazione e di sostituire Estelle e Nedra (partite per il tour) nei cori con l'altra cugina Elaine (ex membro del gruppo) e con Cher.
Con la collaborazione di Leon Russell al pianoforte, il brano venne ultimato a inizio autunno del 1963 e pubblicato, nel novembre dello stesso anno, raggiungendo la posizione numero 24 negli Stati Uniti e la numero 11 nel Regno Unito.
Nel gennaio del 1964 il gruppo parte per il loro primo tour in Inghilterra e, al loro ritorno, entra di nuovo in studio per registrare Keep On Dancing e Girls Can Tell, due canzoni scritte sempre dal trio Barry, Greenwich e Spector.
Tra aprile e giugno del 1964 escono due nuovi singoli, (The Best Part of) Breakin' Up e Do I Love You? che però non raggiungono il successo dei precedenti, anche se riescono a entrare per breve tempo nella Billboard Top 40.
Presenting the Fabulous Ronettes
Nel corso del 1964, le Ronettes, appaiono in numerosi spettacoli televisivi come American Bandstand, Hullabaloo e Ready, Steady, Go e, mentre la popolarità di altri gruppi simili (come The Crystals e The Marvelettes) comincia a diminuire, quella del trio di New York continua a crescere.
Nell'estate di quell'anno, la band entra in studio per registrare il brano Walking in the Rain che diventerà poi il singolo di maggior successo del gruppo dopo Be My Baby ed anche l'unica canzone prodotta da Phil Spector che lo porta a vincere un Grammy Award.
A seguito del successo di Walking in the Rain, l'etichetta decide di pubblicare il primo album in studio del gruppo, intitolato Presenting the Fabulous Ronettes Featuring Veronica, che esce verso la fine del 1964 e che include tutti i precedenti singoli di successo della band. L'album si rivelò un discreto successo commerciale, piazzandosi al numero 96 nella classifica di Billboard.
Nel febbraio del 1965 esce Born to Be Together, nuovo singolo del gruppo, che arriva solo al numero 52 della Billboard 100 e che è il preludio ad una serie di altre registrazioni di canzoni che Phil Spector rifiuta di pubblicare, una volta completate.
Il declino
Mentre la popolarità delle Ronettes diventava sempre maggiore, il rapporto tra Ronnie e Phil Spector diventava sempre più teso, al punto che il produttore decide di mettere un freno all'ascesa del trio, proprio nel timore che un giorno sarebbe potuto diventare più importante di lui e cercando di non pubblicare i dischi che la band era contrattualmente obbligata a realizzare.
Tra le canzoni registrate durante questo periodo e rimaste poi inedite ci sono Paradise, Everything Under the Sun, I Wish I Never Saw the Sun Shine e soprattutto Chapel of Love che, registrata nei primi mesi del 1964, Spector rifiutò poi di pubblicare come singolo. «Abbiamo pensato che fosse un grande pezzo e abbiamo praticamente pregato Phil Spector di pubblicarlo» scrisse più tardi Ronnie Spector. «Quando la versione di Dixie Cups uscì e fu un successo è stato così deprimente!».
Nel giugno del 1965 esce un nuovo singolo delle Ronettes, Is This What I Get For Loving You?, un mezzo insuccesso che si assesta al numero 75 nella Billboard 100 e seguito, ad un anno di distanza, da I Can Hear Music che, pubblicato nel mese di ottobre del 1966, raggiunge solo la posizione numero 100.
Dopo un breve tour in Germania, all'inizio del 1967, la band decide di separarsi e di continuare per strade separate.
Album
1964 - Presenting the Fabulous Ronettes Featuring Veronica
Singoli
1961 - I Want a Boy
1962 - I'm Gonna Quit While I'm Ahead
1962 - Silhouettes
1963 - Good Girls
1963 - Be My Baby
1963 - Baby, I Love You
1964 - (The Best Part of) Breakin' Up
1964 - Do I Love You?
1964 - (Walking) In the Rain
1965 - Born to Be Together
1965 - Is This What I Get for Loving You?
1965 - He Did It
1966 - I Can Hear Music
Cosa dicono di me
· Zona di produzione: Fratterosa PESARO E URBINO – MARCHE
· Vitigno: Sangiovese e Aleatico (in percentuali variabili a seconda dell'annata)
· Vigneto: Vigna Ortaia e Vigna Lorenzetti
· Superficie: 7 ha
· Sesto d'impianto: 270 x 0.70
· Altitudine: 400 mt slm
· Ceppi per ettaro: 5.500
· Esposizione: sud / sud – ovest
· Forma di allevamento: cordone speronato
· Età dell'impianto: in media 10 anni
· Epoca vendemmia: prima decade di settembre
· Tipo di raccolta: uve vendemmiate a mano in piccole casse, selezione delle uve in vigna mediante diradamento e diverse fasi di raccolta
· Tipologia terreno: sabbioso e argilloso
· Resa per ettaro: 10 ton.
· Vinificazione: Metodo Charmat o Martinotti, rifermentazione in autoclavi di acciaio con permanenza sui lieviti per 60 giorni
· Affinamento: 3 mesi di affinamento in acciaio, 3 mesi presa di spuma e 2 mesi di affinamento in bottiglia. Uscita annuale inizi di maggio
· Titolo alcolometrico: 11,5% – 12%
· Temperatura di servizio: 8°C - 10°C